Lo storiografo Augusto Roascio ha consegnato alla Biblioteca dell’I.S.V.A.V. di Altare l’I N D I C E dei documenti d’Archivio (in gran parte frutto delle sue scoperte) e dei Registri dei Verbali e del Bilancio della Società Artistico Vetraria Anonima Cooperativa, giacenti presso l’Istituto stesso. Documenti d’Archivio e Registri originali sono a disposizione di studiosi, laureandi, storici, e di chiunque, interessato alla materia, voglia prenderne visione. Gli orari della Biblioteca sono stabiliti dall’I.S.V.A.V. (Comune di Altare).
This blog is trying to draw attention on Altare, a small town in the Ligurian Apennines not far from Savona. Altare has been an active glassmaking center from the 9th Century to approximately the 1970's. Unlike Venice, which prevented its craftsmen from exporting the intricacies of the art abroad, Altare was much more liberal. Throughout the Middle Ages to the beginning of the Modern Age, the Altarese exported their glass industry to several countries.
Friday, January 19, 2007
INDICE e Segnatura di documenti d'Archivio
Monday, January 15, 2007
25/12/06. 150° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DELLA S.A.V. di Altare.
La lavorazione del vetro sopravvisse ad Altare dal XII al XX secolo. Nel 1856 le fornaci vennero smantellate per dare vita a un'industria, nata dalla cooperazione di tutti i maestri vetrai presenti ad Altare. Fu la prima cooperativa italiana ed anche una delle prime industrie nascenti nell'Italia risorgimentale. La sua forma era quella di un'unità produttiva integrata ove tutte le lavorazioni si svolgevano al suo interno. Dalla centrale elettrica per la produzione di energia elettrica, alla falegnameria, all'officina meccanica, al reparto refrattari, all'officina dei fabbri, al reparto scelta, ai grandiosi reparti per la rifinitura (incisione, arrotatura, ribruciatura) degli apparecchi di farmo-chimica(cui era riservato il 20% dell'intera produzione) e degli articoli di lusso, per lo più eseguiti su committenza o improvvisati dalla fantasia estrosa dei maestri vetrai.
Nel XVII e nel XVIII secolo, molti artieri si erano trasferiti in Francia ove avevano fondato vetrerie a Névèrs e a Orleans. Nei musei francesi sono presenti oggetti d'arte à la façon d'Altare ed anche à la façon de Venise che, per quanto prodotti da Altaresi, facilmente si confondono con l'arte veneziana.
Nel XVII e nel XVIII secolo, molti artieri si erano trasferiti in Francia ove avevano fondato vetrerie a Névèrs e a Orleans. Nei musei francesi sono presenti oggetti d'arte à la façon d'Altare ed anche à la façon de Venise che, per quanto prodotti da Altaresi, facilmente si confondono con l'arte veneziana.