Sunday, May 03, 2015

Stato attuale del forno Racchetti (Maggio 2015)


Il forno si trova in ancor più grave stato di degrado : la volta è crollata ; la macina che si trovava fino all'anno scorso a fianco del forno principale è stata rimossa da ignoti ; il sito è invaso dalla spazzatura, dai ratti e dai relitti di automobile, corrispondendo di fatto a una discarica pubblica. 

L'amministrazione comunale e ugualmente la Regione si disinteressano completamente al sito, pur classificato monumento storico nazionale e soggetto a vincolo. 

Che cosa si può fare, a parte constatare, ancora una volta, il disinteresse per la storia patria che regna nella nostra regione ?

Ritorniamo sull'importanza del forno Racchetti e sul suo interesse storico e archeologico.

La storia di Altare è quella, forse comune, di un borgo che ha sempre gravitato intorno alla propria arte, ma che a differenza di altri, fu centro di irraggiamento di quest'arte in tutta Europa.

Come il ruolo di potenza commerciale di Genova fu a lungo ignorato dalla storiografia, così lo fu anche quello di Altare. Soltanto ora si comincia a restituire alla Liguria il posto che le spetta nello sviluppo della cultura tecnica europea, non solo navale e commerciale.

Per Altare, disponiamo solo di testimonianze indirette, perché non un solo pezzo medievale o rinascimentale poteva fino ad ora essere attribuito con certezza ad una o un'altra vetreria. Da qualche tempo però, tecniche archeometriche innovative permettono di confrontare le composizioni vitree e attribuire aree di provenienza, per confronto con vetri di sicura attribuzione.

Ma ad Altare, manchiamo di vetri medievali di sicura attribuzione, perché nessuno si è mai dato pena di raccogliere quello che la terra regolarmente restituisce.

Il disinteresse che la nostra pubblica opinione dimostra da sempre per tutta attività tecnica e manuale, la fine di ogni velleità di rinascita per la nostra regione, la rassegnazione e la disperazione hanno avuto la meglio sulla nostra storia, cosicché mai nessun scavo, mai nessuna indagine fu tentata ad Altare.

Eppure, anche il più semplice approccio di archeologia preventiva, prima della costruzione delle strade e dei cimiteri, potrebbe portare alla luce una gran messe di oggetti, di fondamenta e, sicuramente, di planimetrie di forni. Il Racchetti è l'ultima vestigia visibile di un passato millenario, che è li per dire a tutti da dove si può ricominciare  a ricostruire. Dalla nostra storia, dalle nostre parlate.

In una regione come la nostra, attanagliata dal declino, è dal passato che occorre ripartire per costruire il futuro. 

No comments: